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    Gita al Castello di Sermoneta: “O che bel castello”

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Giovedì  5 Aprile gli alunni  e le insegnanti delle Sezioni  B-D-F della scuola dell’Infanzia di “Via delle Mura” sono andati a visitare il Castello Caetani di Sermoneta.

Perché la gita ad un castello?

Le storie e le narrazioni relative al mondo magico dei castelli hanno sempre stimolato la curiosità, la fantasia e l’immaginazione dei bambini. . Per questo motivo, noi docenti, abbiamo pensato di utilizzare il castello come contenitore e luogo in cui i bambini possono vivere la loro dimensione fantastica.

I racconti, le letture, le fiabe, i cartoni animati, le  fotografie, i disegni,  sono serviti ad introdurre e presentare il luogo castello e le persone che abitavano nei castelli e i ruoli che ognuna di esse rivestiva nella comunità riunita all’interno del castello.

Inoltre , i bambini, stanno imparando una danza medievale che verrà utilizzata nell’incontro conclusivo con la scuola Primaria relativo al Progetto di Continuità.

Tornando all’argomento castello: ci sono castelli immaginari, castelli di sabbia, castelli di carta…, ma ci sono anche castelli reali (con  fossati, ponti levatoi, corti, torrioni, passaggi segreti) come quello di Sermoneta che siamo andati a visitare.

Dopo baci e abbracci con mamma e papà, caricati cibi e bevande, siamo saliti sul pullman, il tempo sembrava incerto, anzi poco prima c’era stato un acquazzone, ma pian piano il tempo è migliorato.  Dopo un’oretta e una strada tortuosa ecco: il Castello di Sermoneta appare d’un tratto bellissimo, completamente circondato da poderose mura e tutto arroccato su di un colle di ulivi.

3 - Copia (2)                             2 - Copia (2)

All’ingresso del paese di Sermoneta ci accoglie Ildegarda, che poi scopriremo essere la cuoca del Castello, ci accompagna ed attraverso due ponti levatoi entriamo nel Castello.

Nel cortile ci aspettano i Signori Caetani proprietari del Castello che ci danno il benvenuto e ci invitano  a visitare le stanze e i luoghi principali del  loro Castello. Visitiamo la cucina,     grandissima, dove Ildegarda ci intrattiene con dei giochi     sensoriali.   

4 - Copia

La signora del Castello ci invita nel suo grandissimo  salone e ci racconta brevemente la storia della sua famiglia.

Poi due dame del castello ci conducono all’interno   delle stanze dei principi, ricche di affreschi, arredate con mobili grandi e scuri. Scopriamo che all’interno delle stanze ci sono i caminetti     utilizzati sia per scaldarsi che per illuminare l’ambiente.

Poi incontriamo lo stalliere che ci fa visitare la grande stalla dove possono stare  tanti cavalli, questi vengono utilizzati sia dai signori del castello e     sia dai cavalieri.

 

 

 

 

 

Dopo il pranzo al sacco ecco che incontriamo un Cavaliere!ultima - Copia

Il Cavaliere ci spiega il suo ruolo nel castello, ci mostra  ciò che deve indossare per proteggersi durante un duello, ci descrive le parti della sua spada e con questa ci fa vedere i gesti della cerimonia d’investitura di un cavaliere. Poi continua spiegandoci che ogni cavaliere ha bisogno del suo scudiero che lo aiuti a portare le armi e lo scudo. 

Quando la visita finisce ci vengono a salutare tutti: i Signori del Castello, le dame, la cuoca, lo stalliere ed il cavaliere.

  E’ arrivata l’ora di tornare a casa, riprendiamo il     pullman, siamo stanchi ma contenti di aver visitato un Castello: VERO! 

   

   

 

 

 

 

Aspettando Natale

Lunedì 18 Dicembre 2017, le Sez. E-F  della scuola dell’Infanzia di “Via delle Mura”hanno salutato ed augurato Buone Feste ai famigliari dei bambini con canti, danze e poesie natalizie.Martedì 19 Dicembre 2017, sempre  nella Scuola dell’Infanzia di “Via delle Mura”, un gruppo di bambini, in occasione della Festa di Natale, ha drammatizzato e rappresentato il Presepe con la nascita di Gesù Bambino.Gesù venne al mondo per la salvezza degli uomini, perciò il Natale è considerato la festa cristiana per eccellenza.

E’ indubbiamente la festa più attesa e più cara, ma anche la più legata a tante sovrastrutture appariscenti e prive di contenuto morale e religioso, come ad esempio la strumentalizzazione ai fini consumistici dei doni, dei pranzi, degli alberi di Natale e della figura stessa di Babbo Natale, che è amato solo quale portatore di regali. Cerchiamo di rendere il Natale più cristiano, evitando di cadere nel patetico e nel melenso.

Non sono stati imposti al bambino atteggiamenti moraleggianti ma si è cercato di sviluppare  in lui il sentimento più vero: la felicità.Felicità della famiglia riunita nella pace, felicità dei cristiani per la nascita di Gesù, felicità per la “Buona Novella” che viene annunciata a tutti gli uomini di buona volontà.

Il 21 Dicembre la giornata si è conclusa in un clima di festa e di attesa con l’arrivo di Babbo Natale.

 

 In viaggio verso il Natale

Venerdì 22 Dicembre 2017  le sezioni B e D della scuola dell’Infanzia di “Via delle Mura” hanno realizzato una piccola rappresentazione natalizia. Allestire e presentare una festa per il Natale è sempre un momento importante per rafforzare il sentimento di appartenenza, consolidare le relazioni interpersonali ed evidenziare l’identità di ciascun bambino. Vivere una festa, che sia drammatizzazione di un racconto o sia canti, poesie, danze e musica è sempre un occasione per condividere esperienze di gioia, di serenità, di divertimento  e per conoscere  i simboli legati alle tradizioni del proprio territorio.

La rappresentazione natalizia ha avuto per tema : il viaggio, filo conduttore del percorso educativo- didattico di questo anno scolastico.

Un viaggio iniziato a settembre in mongolfiera, un viaggio che continua con nuove scoperte ed esperienze che porteranno a sviluppare, in ciascun bambino, il senso di appartenenza alla propria cultura, rendendolo partecipe di una identità sociale che include altre identità diverse dalla propria, ma arricchenti e stimolanti.

Per la rappresentazione sono stati scelti canti, danze e musiche italiane e straniere.

In questo anno scolastico i bambini delle sezioni B e D svolgono un corso di musica con strumenti Orff , l’insegnante di musica Elisabetta Periotto ha insegnato ai bambini due danze e due brani musicali natalizi che gli alunni hanno suonato con precisione , bravura ed entusiasmo.

La musica è un ottimo mezzo per l’incontro con l’altro e per il lavoro di gruppo, la musica è cultura e intercultura.

A chiusura della rappresentazione sono arrivati due  nostri amici Simone Marafini e Stefano Costantini che, vestiti con abiti tradizionali e suonando strumenti tradizionali, hanno cantato

 “La Pasquella” la canzone tipica natalizia del nostro territorio.

 

 

 

 

TI LEGGO UNA STORIA

Anche in questo anno scolastico, la scuola di “Via delle  Mura”, ha partecipato all’iniziativa “Libriamoci” organizzata dal nostro I.C. “Velletri Centro”.

Il titolo di questa quarta edizione era “Giro, giro, guardo intorno…c’è un bel mondo, c’è un bel mondo”

Venerdì 26 Ottobre nei locali della nostra scuola è arrivato un giovane attore comico, conosciuto ed apprezzato, il suo nome d’arte è Shany Martin ai bambini si è presentato con il suo vero nome:Giovanni.

 Il nostro giovane amico ha letto ai piccoli alunni due storie:

“La scuola di Leo” e “L’autunno nel bosco”. Il primo racconto narrava le prime esperienze scolastiche del piccolo Leo, la seconda lettura raccontava l’arrivo dell’autunno in un bosco popolato da tanti animaletti.

Il nostro amico attore è stato coinvolgente nella lettura, i bambini hanno ascoltato con attenzione ed interesse entrambe i racconti, rispondendo adeguatamente alle domande che il narratore rivolgeva loro.

La  lettura  da  parte  dell’adulto,  se  opportunamente  condotta,  offre  la  possibilità  di  riformulare  e condividere emozioni, immaginare scenari ed eventi, elaborare insieme significati e sentimenti; e tutto questo è importante per comprendere come è fatta una storia,  per cogliere la successione degli eventi, le motivazioni che animano i personaggi, gli snodi narrativi.

“LIBRIAMOCI”  … A MARANDOLA!!!

Cosa direste se una mattina, mentre siete a scuola con la vostra maestra, spuntasse un famoso attore per divertirsi con voi raccontando delle bellissime storie?

Questa è l’avventura emozionante che i bambini  e le bambine della scuola Marandola hanno vissuto venerdì 27 ottobre, quando Shany Martin, da molti apprezzato come comico e imitatore, è arrivato nell’edificio di Piazza Galli, proprio lì dove lui stesso aveva frequentato le elementari.

L’iniziativa di cui stiamo parlando è “Libriamoci”, organizzata per il quarto anno consecutivo dalI’Istituto Velletri Centro per avvicinare i bambini al mondo dei libri e alla fantastica esperienza della lettura. Il titolo di questa edizione era “Giro, giro, guardo intorno…c’è un bel mondo, c’è un bel mondo” e su questo tema i bambini di Marandola hanno potuto ascoltare tre racconti. Uno di essi narrava l’esperienza di un loro coetaneo al primo impatto con la scuola dell’infanzia, un altro aveva come argomento l’autunno e il terzo parlava della festa di Halloween.

Le bambine e i bambini si sono così veramente “librati” nel cielo dei libri, in un modo originale e stimolante, esperienza che si affianca “all’angolo dell’ascolto”, un appuntamento che le maestre di Marandola propongono quotidianamente per avvicinarli al mondo meraviglioso e avvincente della lettura.

 MARANDOLA              MARANDOLA1 

                              MARANDOLA3

BENVENUTI E BENTORNATIImmagine

(Progetto Accoglienza scuola dell’Infanzia “Via delle Mura”)

13 Settembre 2017: primo giorno di scuola per gli alunni ”vecchi  e nuovi” dell’Istituto Comprensivo.

Il primo giorno di scuola non è lo stesso per tutti i bambini. Per alcuni, si tratta di ritornare in un posto lasciato solo qualche mese prima ed è un appuntamento che viene vissuto per lo più in modo positivo. Per altri, generalmente quelli di 3 anni al loro primo ingresso nella scuola, è un evento che coinvolge le sfere più profonde della loro emotività ed affettività, è un momento atteso e temuto allo stesso tempo, carico di aspettative, ma anche di paure per il distacco dalla famiglia e per il ritrovarsi in una comunità con persone e regole spesso sconosciute.

Anche per i genitori non è facile, né semplice, affrontare i primi giorni di scuola dei loro figli, anch’essi non sono immuni dalle forti emozioni dall’ansia da separazione.

La scuola dell’Infanzia  ha organizzato questo delicato momento predisponendo un clima adatto e

rassicurante per accogliere adeguatamente bambini e genitori.

Si è ritenuto quindi opportuno graduare l’accoglienza e la permanenza dei bambini nella scuola adottando un orario flessibile nelle sezioni dove sono iscritti i bambini di tre anni.

Con il primo giorno di scuola inizia un nuovo percorso di vita, di crescita, si affrontano nuove esperienze, iniziano amicizie e relazioni sociali con il gruppo dei pari e con gli adulti…inizia un viaggio.

Per accogliere i bambini della scuola dell’infanzia e per augurare un nuovo percorso scolastico agli alunni iscritti nella I^ classe della scuola Primaria noi docenti delle sedi di “Via delle Mura” e di “Marandola” abbiamo realizzato, per ciascun bambini/a, una mongolfiera di cartoncino simbolo di un nuovo percorso di vita che inizia.

 

Buon viaggio a tutti per il nuovo anno scolastico!

bentornati        bentornati 1          MONGOLFIERA